Il diabete

Il diabete
L'Organizzazione mondiale della Sanità definisce il Diabete Mellito come "un disordine metabolico ad eziologia multipla, caratterizzato da iperglicemia cronica con alterazioni del metabolismo dei carboidrati, grassi e proteine, risultanti da difetti della secrezione insulinica e dell'azione insulinica".
La classificazione attuale del diabete mellito risale al 1997 e prevede quattro tipologie in base alla causa della malattia: diabete mellito tipo 1, diabete mellito tipo 2, altri tipi specifici di diabete e diabete mellito gestazionale. Fanno parte della classificazione anche due classi cosiddette a rischio: ridotta tolleranza glucidica e alterata glicemia a digiuno.
Il diabete di tipo 1 è una malattia caratterizzata da una alterazione del metabolismo, caratterizzata dall’aumento patologico della glicemia, cioè della concentrazione dello zucchero nel sangue, secondaria alla carenza dell’insulina, ormone prodotto dalle isole pancreatiche.
In Italia sono oltre 500.000 le persone che ne sono affette e, benché il diabete di tipo 1 possa insorgere a qualsiasi età, si tratta prevalentemente di una malattia che colpisce i bambini e gli adolescenti.
L’ incidenza del diabete di tipo 1 è, per motivi ignoti, in costante aumento, risultando più che raddoppiata in Europa nel corso degli ultimi 30 anni. Non trascurabile è inoltre la progressiva anticipazione dell’età di comparsa, per cui i casi nei quali il diabete si manifesta prima dei 5 anni rappresentano il 25% di tutti casi di malattia.
Il diabete di tipo 2, che rappresenta circa il 90 per cento di tutti i casi di diabete mellito, è caratterizzato dalla presenza di svariate forme di alterazione del metabolismo glucidico con secrezione insulinica ridotta, normale, aumentata con evidenza di insulino - resistenza di vario grado (significa in pratica che diminuisce la capacità dell'insulina di svolgere le sue funzioni specifiche, soprattutto quella di far entrare il glucosio circolante nel sangue all'interno delle cellule che lo utilizzano come fonte di energia).
Tra i fattori di rischio per il diabete ci sono sovrappeso e obesità in costante aumento nella popolazione generale.
In Sardegna è una patologia ad altissima incidenza . Infatti la nostra Regione è quella che presenta il più alto numero di nuovi casi di diabete di tipo 1: (42 casi ogni 100.000 abitanti nella fascia di età 0-14 anni, contro i 6 ogni 100.000 abitanti del resto d'Italia).
Si stima che in Sardegna ci siano più di 50.000 persone affette da diabete, ma molte persone non sanno di esserlo.
Risulta essenziale in questo contesto che venga creata all'interno della Regione Sarda una rete integrata, ad accesso diretto, di strutture sanitarie specifiche per la prevenzione, la diagnosi e la cura del diabete mellito e delle malattie metaboliche correlate in grado di garantire interventi globali che garantiscano la continuità assistenziale.

Documenti correlati:

Carta dei servizi - Diabetologia - agg. novembre 2017 [file.pdf]

Argomenti correlati:

"Prevenzione del diabete di tipo 2 e delle malattie cardiovascolari nella popolazione ad alto rischio attraverso la correzione dei fattori di rischio"