Precisazioni su problematica sicurezza

ALLA REDAZIONE DE LA NUOVA SARDEGNA - NUORO

In riferimento all'articolo pubblicato in data 14 giugno, l'Azienda Sanitaria di Nuoro precisa:

La funzione dello SPRESAL (Servizio PRevenzione E Sicurezza degli Ambienti di Lavoro), quale organo di vigilanza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, è disciplinata già dal 1978 dalla Legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale che ne individua le competenze ancor più definite e specificate con le successive disposizioni normative: il Decreto Legislativo n.626/1994 e, da ultimo, il Testo Unico del 2008.

In particolare, le Leggi sopra richiamate stabiliscono chiaramente che gli SPRESAL non rispondono alla Direzione Generale delle Asl, ma direttamente alla Procura della Repubblica, attraverso dipendenti appositamente individuati che, nell'espletamento dei compiti di vigilanza nell'ambito degli SPRESAL, assumono la qualifica di "Ufficiali di Polizia Giudiziaria" (UPG).
In questa veste di vigilanza, quindi, operano anche nei confronti delle stesse Aziende sanitarie, tenendo ben distinti i due ruoli di dipendenti e di controllori.

Ciò accade regolarmente in tutte le Asl d'Italia e anche presso la Asl di Nuoro, nel reciproco rispetto delle funzioni e compiti testé descritti.

Altra cosa sono i Servizi interni di Prevenzione e Protezione (SPEP), indipendenti dallo SPRESAL, la cui istituzione e le cui caratteristiche e compiti sono anch'essi espressamente stabiliti dalle leggi sopra citate.

Nell'ambito del proprio Servizio interno di Prevenzione e Protezione, questa Asl si è sempre distinta per la promozione di una cultura della prevenzione e della sicurezza e per la sua disponibilità al confronto con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Ne sono la prova i diversi incontri tenuti con cadenza regolare, anche nell'anno corrente, come risulta dai rispettivi verbali.

Le diverse riunioni hanno avuto, tra gli altri, i seguenti argomenti di discussione:
- La definizione del percorso, peraltro condiviso dagli stessi Lavoratori, per un aggiornamento continuo del Documento di valutazione del rischio;
- Gli adempimenti annuali prescritti dall'articolo 35 del decreto legislativo 81/2008;
- La protezione da rischio radiologico, alla presenza di qualificato esperto del settore nominato dall'Azienda;
- L'illustrazione della Relazione sulla sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente dell'Asl;
- L'organizzazione e attivazione di corsi per gli stessi RLS, nonché di corsi di formazione e informazione rivolti ai nuovi assunti.

A conferma della propria attenzione per la sicurezza dei lavoratori e degli ambienti di lavoro, proprio in questi giorni l'Ospedale San Francesco, principale struttura sanitaria del territorio, ha ottenuto il certificato di idoneità da parte dei Vigili del Fuoco.
L'importanza del visto ottenuto è da rimarcare, posto che una certificazione globale su una intera struttura è riscontrabile solo in pochissime aziende sanitarie in Italia.

Appare pertanto evidente che la tematica della sicurezza è considerata un obiettivo primario di questa Asl, da conseguire con la costante partecipazione e l'impegno da parte di tutti i lavoratori.

La Direzione aziendale

Nuoro, 15 giugno 2009