Al Liceo Scientifico vince la donazione


COMUNICATO STAMPA

NUORO, 20 maggio 2011 - Attribuiti stamattina i riconoscimenti agli studenti vincitori del concorso "Donare è ..ridare"

Due borse di studio e due menzioni speciali: è questo l'esito del concorso promosso dal barista Tonino Mura per ricordare i vent'anni dal suo primo intervento di trapianto e sensibilizzare sul tema della donazione degli organi. Ad aggiudicarsi i 500 euro ciascuno del primo e secondo premio sono stati Dennis Canneddu di Mamoiada e Costanza Seddone, entrambi autori di un lavoro in power point, i quali hanno saputo coniugare scientificità, umanità, poeticità ed efficacia.

L'Asl di Nuoro ha poi messo a disposizione ulteriori 200 euro: ad aggiudicarsi questi altri due riconoscimenti speciali sono stati Roberto Porcu di Oniferi e la nuorese Paola Fulghesu, il primo con un video dal taglio molto creativo e originale, la seconda con un racconto fantascientifico.

Una cerimonia sobria ma ricca di emozione, quella che si è svolta stamattina al Liceo Scientifico di Nuoro in presenza dei familiari di diversi donatori. A consegnare i premi Bachisio Porru, dirigente dell'istituto, Antonio Maria Soru, direttore generale della Asl ed Elena Zidda, responsabile Coordinamento Trapianti dell'azienda sanitaria nuorese.
Senso civico, solidarietà e promozione della cultura della donazione d'organi oltre che di quella della salute il leit motiv della giornata. Tanta l'emozione. Da parte di tutti: "In questa occasione mi tornano in mente tutti i momenti di un evento mai banale che a suo tempo ho vissuto da medico - ha rievocato Soru - quando si mette in moto una macchina perfetta, ma ancora prima delle emozioni indescrivibili nell'avvertire la forza vitale di un organo espiantato pronto a ridare una nuova speranza. In ospedale oltre a medici, infermieri, psicologi si attiva la direzione sanitaria, e poi dall'altra parte i velivoli, aereo o elicottero, le forze dell'ordine. Un sistema che funziona alla perfezione. Da una parte chi espianta, dall'altra parte, in chissà quale zona d'Italia, squadre altrettanto efficienti nel ricevere e trapiantare. Vorrei che se qualcuno di voi decidesse di intraprendere la professione medica, lo facesse con questo spirito, con la consapevolezza dell'importanza del lavoro che si accinge a svolgere". D'accordo con lui la dottoressa Zidda: "Dopo ogni donazione mi sento migliore", ha sottolineato la coordinatrice.

Presenti diversi familiari di donatori, a cominciare da Gianfranco Biscu, padre del giovane Mathias di Oliena, morto recentemente di incidente stradale, che insieme alla moglie ha deciso di donare gli organi del figlio: "È proprio lui che ci ha aiutato a decidere tutte le volte che ha esplicitato la propria volontà davanti a un telegiornale".
Porru ha rimarcato il ruolo della scuola come "luogo d'eccellenza di educazione alla cittadinanza, in cui cerchiamo di formare dei soggetti attivi, per questo nel concorso abbiamo coinvolto tutte e 50 le classi della scuola, volevamo che il messaggio attraversasse tutte le fasce d'età". Il preside ha poi concluso sottolineando come "il tema della salute non può prescindere da quello della solidarietà".

Ufficio Stampa Asl Nuoro