Replica a La Nuova Sardegna del 15 aprile 2014

In relazione all'articolo apparso su La Nuova Sardegna del 15.04.2014, dal titolo "Promozioni all'Asl, Nursind all'attacco", l'Azienda Sanitaria di Nuoro – al fine di contribuire a fornire un'informazione imparziale e corretta – chiede, ai sensi della Legge sulla stampa, che venga integralmente pubblicata la seguente replica:
• Quelle che nell'articolo vengono impropriamente definite "promozioni" sono, in realtà, incarichi scaturiti da un riassetto organizzativo del Servizio Infermieristico e delle Professioni Sanitarie e del relativo Regolamento, approvati con atto deliberativo n. 8 del 2 gennaio 2014, previa fase di confronto e sostanziale condivisione da parte delle OO.SS. e della RSU, compreso il rappresentante del NurSind, il Sindacato delle Professioni Infermieristiche;
• Tale riassetto è stato inteso in un'ottica di maggiore razionalizzazione e semplificazione, che ha consentito un consistente risparmio alle casse dell'Azienda, visto che si è passati da ben 14 incarichi a 6: 4 Posizioni Organizzative (Area Ospedaliera, Area Territoriale, Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze e, infine, Dipartimento di Prevenzione) e 2 Coordinamenti "qualificati" (uno dell'Area Tecnica e uno dell'Area Riabilitativa);
• In questa fase l'Azienda ha ritenuto opportuno avviare il primo dei vari "step" previsti per l'applicazione del nuovo assetto del Servizio, che sono stati preceduti da una regolare procedura di selezione interna, finalizzata alla formazione di un apposito elenco di idonei dal quale individuare i titolari degli incarichi;
• Tale percorso andrà completato con ulteriori "step", tenendo conto anche dell'assetto relativo alle Posizioni Organizzative afferenti all'Area Amministrativa. A questo proposito si precisa che l'Azienda provvederà a convocare le OO.SS. e la RSU aziendale, nel frattempo rimasta senza presidente, per la necessaria negoziazione sull'utilizzo dei fondi destinati al finanziamento degli incarichi di cui trattasi;
• Non è corretto scrivere che il conferimento dei suddetti incarichi abbia comportato un aggravio dei costi a carico dell'Azienda, visto che gli stessi sono stati finanziati con fondi lasciati disponibili a seguito del venir meno di 5 Posizioni Organizzative rimaste, nel frattempo, vacanti. Va, anzi, puntualizzato che ben 4 dei sei incarichi costituiscono, di fatto, conferme di nomina, e – pertanto – essendo già retribuiti, non hanno comportato un aumento di spesa;
• L'ASL di Nuoro contesta l'affermazione del NurSind, secondo cui sarebbe venuta a mancare la negoziazione; in realtà, nella fase attuale, si stanno semplicemente utilizzando economie di fondi già precedentemente destinati, previo accordo con le OO.SS. e la RSU aziendale, mentre l'Azienda è pronta a convocare quanto prima OO.SS. e RSU;
• Non corrisponde al vero l'affermazione secondo cui l'Azienda avrebbe assegnato ai 6 incarichi una indennità «in misura superiore a quella prevista dal contratto nazionale di lavoro del settore». I suddetti incaricati percepiscono il minimo previsto dall'accordo del Contratto integrativo 2002/2005, approvato anche dal NurSind, pari a Euro 3.098,74. Va precisato che il suddetto accordo prevede la possibilità di assegnare fino a un massimo di Euro 9.296,22, eppure l'ASL di Nuoro ha preferito attribuire il minimo previsto dal contratto;
• Infine è da considerare quanto meno fuori luogo il riferimento alla recente circolare dell'Assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, che – al punto 8 - dispone l'obbligo di autorizzazione preventiva per l'attribuzione di qualsiasi incarico gestionale o professionale per l'Area della Dirigenza, mentre non fa nessun riferimento all'Area del Comparto, alla quale, chiaramente, si sta facendo riferimento in questo contesto.