Tumore alla mammella: diagnosi mini invasiva con la VABB

La Struttura Semplice di Senologia Diagnostica, inserita all'interno dell’Unità Operativa di Diagnostica per Immagini del P.O. San Francesco di Nuoro, aggiunge un nuovo importante tassello alla già ricca offerta di prestazioni, con un occhio di riguardo per l'innovazione tecnologica.

Infatti, dopo essere stato il primo servizio in Sardegna ad essersi dotato, già da diversi anni, di un mammografo digitale con tomosintesi, raggiunge oggi un altro primato a livello regionale, con l'installazione del nuovo sistema VABB, sistema di prelievo bioptico a guida stereotassica, computerizzato e all'avanguardia che rappresenta l'alternativa alla biopsia chirurgica, in grado di fornire risultati diagnostici sovrapponibili, in maniera mini invasiva.

Il modello di VABB installato recentemente a Nuoro è il terzo in Italia, gli altri due sono installati in due importanti Strutture di Senologia dell'Emilia Romagna (Forlì e Modena).

«Si tratta – spiega la Dott.ssa Antonella Calvisi, Responsabile della Senologia Diagnostica del San Francesco – di un esame condotto in ambito ambulatoriale radiologico, in grado di prelevare campioni di tessuto mammario mediante un moderno sistema a doppia aspirazione (VABB), che rispetto alle VABB tradizionali in uso nelle diverse realtà nazionali (tra cui la nostra fino pochi giorni fa), presenta significativi vantaggi.

Alcune particolari "lesioni non palpabili" che prima non erano aggredibili, magari perché localizzate in sedi particolarmente difficili (ad esempio quelle localizzate vicino alla parete toracica o lesioni in seni molto piccoli, oppure quelle molto superficiali), sono oggi raggiungibili grazie a questa apparecchiatura particolarmente performante. Inoltre la rapidità di esecuzione, con una serie di nuovi meccanismi automatici, concorre ad un minor disagio per le pazienti, indubbiamente sottoposte a minor stress».

Quest'innovativo sistema di biopsia sarà completato a breve con un modernissimo lettino prono stereotassico (già acquisito), dove viene posizionata la paziente, che sarà il primo in Italia e con il quale il sistema VABB raggiungerà la massima efficienza rispetto ai sistemi che utilizzano i tavoli convenzionalmente in uso.

«Poiché la diagnostica interventistica bioptica – conclude Calvisi – rappresenta il "gold standard" per la diagnosi precoce del carcinoma mammario, appare particolarmente importante poter utilizzare un dispositivo tecnologicamente avanzato, che consente di raggiungere la diagnosi definitiva in modo mini invasivo nei casi di lesioni sospette, risparmiando a un elevato numero di pazienti il ricorso all'intervento chirurgico».

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