Una nuova ricerca sul carcinoma mammario

L'Azienda Sanitaria di Nuoro comunica che, grazie al contributo di 5.500 da parte della Fondazione Banco di Sardegna, l’U.O.C. di Anatomia Patologica, diretta dal Dott. Vindice Mingioni, ha potuto condurre un lavoro di ricerca dal titolo "Identificazione di profili di espressione della proteina p16/INK4 nelle varianti di carcinoma mammario triplo negativo".

Il Responsabile Scientifico di progetto è il Dott. Sergio Cossu, che ha condotto la ricerca avvalendosi della collaborazione delle Dott.sse Luisa Canu ed Elena Maricosu, e del tecnico di laboratorio Sig.ra Lucia Funedda.

L’U.O. di Anatomia Patologica dell’Ospedale San Francesco, in collaborazione con l’Istituto di Medicina Clinica e Sperimentale e l’Istituto di Anatomia Patologica dell’Università degli Studi di Sassari, con le UU.OO. di Anatomia Patologica dell’Ospedale Oncologico Businco di Cagliari e dell’Ospedale San Giovanni Paolo II di Olbia, ha studiato l’espressione della proteina p16INK4a, della p53 e della fascina in 135 tumori tripli negativi della mammella, registrati nei servizi di Anatomia Patologica coinvolti nella ricerca. Obiettivo principale del lavoro è stato quello di verificare la presenza di eventuali alterazioni della proteina p16INK4a, della proteina p53 e della proteina fascina in una particolare variante del carcinoma mammario, definita triplo-negativa.

Dalla ricerca è emersa con chiarezza la necessità di identificare nuovi marcatori che permettano di tipizzare meglio questa categoria, con la speranza di applicare anche a questi casi un trattamento mirato, più efficace e personalizzato.

Questi risultati preliminari, peraltro presentati al Congresso annuale di Anatomia Patologica SIAPEC-IAP, svoltosi a Milano nei giorni 23-2 settembre 2015, e pubblicati nella rivista "Pathologica" (Volume 107/2015 - pag. 152, 153) suggeriscono la possibilità di riconoscere almeno tre differenti tipi di tumore mammario triplo-negativo.