TAO e referti: accordo ASL Nuoro-Farmacie

È stato siglato ufficialmente nei giorni scorsi, dopo una necessaria fase di sperimentazione, l'accordo tra ASL di Nuoro e farmacie.

Si tratta di un traguardo molto importante, che è stato reso possibile grazie al progetto Sharda-TAO, finanziato con il POR Sardegna 2000-2006, che a suo tempo aveva individuato la Ditta NoemaLife di informatica di laboratorio, con la Dott.ssa Mariantonietta Contu, Direttore del Laboratorio Analisi dell'Ospedale San Francesco di Nuoro, quali referenti scientifici capofila.

Il progetto ha consentito di sviluppare un software in grado di mettere in rete Reparti ospedalieri, Medici di Medicina Generale e Farmacie della provincia di Nuoro, così da consentire la possibilità di ricevere online la terapia dei pazienti in TAO (Terapia Anticoagulante Orale).

In sostanza, grazie all'accordo siglato e seguito in prima persona dal farmacista Dott. Marco Sanna della Federfarma nuorese, le numerose farmacie aderenti hanno potuto dotarsi di coagulometro, strumento che consente di eseguire il test INR (International Normalized Ratio) dal dito capillare. Il risultato del test viene inviato direttamente al centro di prevenzione delle trombosi dell'ospedale San Francesco e agli altri centri periferici di Macomer e Sorgono, dove i Medici possono elaborare in tempo reale lo schema terapeutico.

Nel frattempo, grazie all'impegno di Federfarma, è stato sviluppato un ulteriore software che permette il ritiro di tutti i referti degli esami di laboratorio presso la Farmacia di fiducia.

Grande la soddisfazione per questi due importantissimi risultati da parte della Dott.ssa Mariantonietta Contu: «Siamo tra i primi in Sardegna – commenta Contu – ad aver messo in pratica il concetto teorico di medicina del laboratorio che si sposta verso le necessità del paziente e del territorio». «Va dato atto al Commissario Straordinario, Dott. Mario C. A. Palermo, di essersi impegnato concretamente per sbloccare e portare a regime il progetto che tiene conto delle mutate esigenze della popolazione anziana e con malattie croniche, consentendo di ottenere un servizio di qualità presso la farmacia del proprio paese o quartiere».