Radiologia e consenso dematerializzato

L'Unità Operativa di Radiologia dell'Ospedale San Francesco di Nuoro è tra i 13 centri pilota selezionati in tutta Italia, che hanno partecipato al progetto sperimentale sulla Dematerializzazione del Consenso Informato (DCI), promosso dalla Sezione di Studio di Radiologia Informatica della Società Italiana di Radiologia Medica (SIRM).

Lo scopo della SIRM è quello di analizzare e valutare la fattibilità della gestione dei Consensi Informati in forma Digitale, in previsione della sostituzione di quelli cartacei, al fine di elaborare delle Linee Guida Nazionali.

Per l'ASL di Nuoro il progetto è stato coordinato dalla Dott.ssa Antonella Calvisi, Responsabile della Senologia Diagnostica, con la collaborazione dei Medici, TSRM e Infermieri della Sezione di Risonanza Magnetica, e ha riguardato il Consenso Informato e il Questionario Anamnestico in Risonanza Magnetica.

Il sistema operativo utilizzato è dato dalla integrazione tra il Sistema RIS Silveris di IT-H s.r.l. e il sistema PACS di Carestream.

Per acquisire la firma digitale dell'utente/paziente è stata utilizzata una tecnologia estremamente interessante, in quanto rappresentativa di un'evoluzione del concetto di firma digitale, nonché punto di convergenza tra la modalità tradizionale e quanto reso possibile dalla tecnologia: la firma grafometrica.

Quest'ultima prevede l'impiego di un dispositivo apposito, una tavoletta grafica, capace di acquisire il movimento della penna durante una firma apposta di pugno, in maniera tradizionale. Ciò consente di acquisire numerosi dati biometrici (posizione, velocità e pressione del tratto, spostamenti effettuati dalla mano con la penna sollevata) che, incrociati tra loro, creano proprio quella firma univoca che viene collegata all'impronta del documento allo scopo di impedire l'alterazione del testo.

La Firma Grafometrica possiede i requisiti informatici e giuridici che consentono di qualificarla come Firma Elettronica Avanzata (FEA). Una volta acquisito il consenso all'uso della FEA da parte dell'utente, il medico radiologo potrà procedere con la raccolta del consenso alla prestazione radiologica, ed egli controfirmerà il Consenso tramite firma digitale remota per conferma dell'appropriatezza dell'indagine proposta, nonché il Questionario Anamnestico (RM), con chiusura dell'iter.

Nel settore della Sanità la dematerializzazione è già molto avanzata: le cartelle cliniche, i referti, tutto quello che reca una firma di un medico è, spesso, già digitale. Ma il consenso informato, firmato dal paziente, fino ad oggi è stato inesorabilmente cartaceo, costringendo ad una archiviazione tradizionale.

Le linee guida con tale tecnologia consentiranno di abbattere anche questa ultima resistenza sul cammino della dematerializzazione.

La sintesi di quanto realizzato nel corso della sperimentazione sarà presentata al Congresso Nazionale di Radiologia della SIRM che si svolgerà a Napoli dal 15 al 18 settembre 2016.

Il gruppo dell'ASL di Nuoro che ha partecipato attivamente al progetto è formato, oltre che dalla Dott.ssa Calvisi, dai Dirigenti Medici Andrea Figus, Maddalena Palmas, dai TSRM: Marcello Loddo, Emilio Melis, Susanna Ventroni, e dall'Infermiera Michelina Zunnui.