Replica alla nota della Cgil-Funzione Pubblica

Sconcerta la superficialità, l'inadeguatezza tecnica e la scarsa attenzione alle reali motivazioni logistiche, economiche e tecniche che guidano la nota della Cgil-Funzione Pubblica nel descrivere il ponderato intervento riorganizzativo dei laboratori della ASL 3 di Nuoro.

La Direzione Aziendale precisa che trattasi, in effetti, non di chiusura di alcun laboratorio, ma di una semplice e modesta riorganizzazione interna alla rete dei laboratori aziendali, senza alcuna attinenza con progetti di centralizzazione, né aziendali e tanto meno regionali, già prevista e resa pubblica nel piano di rientro datato ormai diversi mesi e, fra l'altro, già discussa ed approvata nella precedente riunione del Comitato Territoriale della ASL. Come sempre, l'amministrazione ASL utilizza nel suo operare trasparenza e tempestività nel descrivere il suo operare attraverso i normali canali istituzionali.

La nota sindacale risulta oltre che priva di qualsiasi fondamento anche imprecisa ed intempestiva sia nella descrizione degli interventi, sia riguardo le conseguenze.

Disturba non poco il voler creare allarmismo utilizzando come esempio proprio le fasce più fragili di pazienti, come gli oncologici, che questa direzione è quanto mai impegnata a proteggere, realmente e nei fatti, dotandosi di attrezzature all'avanguardia e potenziando il personale.

In realtà sono state date ampie assicurazioni pubbliche, corredate da esaustive motivazioni tecniche, che niente muterà per quanto attiene l'accesso dei pazienti alle strutture sanitarie (punti prelievo, ritiro referti, etc), molto invece cambierà per quanto riguarda il miglioramento quantitativo e qualitativo, la velocità di consegna dei referti delle analisi, con contestuale potenziamento di quei settori che più riguardano la medicina territoriale.

Da ultimo, ma non meno importante, si ribadisce il significativo risparmio economico, non disgiunto, come detto, da un miglioramento qualitativo dell'offerta sanitaria.