Sorveglianza sindromica nei migranti

Il settore garantisce i necessari interventi per la gestione dei problemi di sanità pubblica e di assistenza connessi con il fenomeno migratorio in costante crescita.

Ad aprile 2011, a seguito dell’aumentato afflusso di migranti sulle coste italiane conseguente alla situazione di instabilità geopolitica del Mediterraneo meridionale, è stata attivata dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità (Cnesps-ISS) in collaborazione con le Regioni una sorveglianza sindromica presso i centri di accoglienza distribuiti sul territorio nazionale.

Il Settore organizza le sue attività sulla base delle segnalazioni che pervengono dalla Prefettura di Nuoro.

Obiettivo principale è rilevare precocemente qualsiasi evento che possa rappresentare un’emergenza di salute pubblica e organizzare una risposta efficace e tempestiva. Secondo il protocollo elaborato a livello nazionale sono oggetto di attenzione tredici sindromi ed è stata allestita una scheda standard di raccolta dati.  

La nuova ondata eccezionale di migrazione che ha interessato l’Italia dalla fine del 2013 ha richiesto la continuazione e il rafforzamento delle attività di sorveglianza sindromica.

Attualmente gli interventi nella ASL di Nuoro sono effettuati presso strutture site nei Comuni di Olzai, Sarule, Dorgali, Aritzo e Tonara.