Nuoro: presentata l'Azienda per la Tutela della Salute

È stata presentata nel pomeriggio del 30 gennaio, presso l'aula conferenze dell'Ospedale San Francesco, l'Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna, nata ufficialmente domenica 1 gennaio 2017, secondo la legge regionale che l’ha istituita, incorporando le otto aziende sanitarie locali.

Sono intervenuti: l'Assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Dott. Luigi Benedetto Arru e, per l'ATS, il Direttore Generale Dott. Fulvio Moirano, il Direttore Sanitario, Dott. Francesco Enrichens, e il Direttore Amministrativo, Dott. Stefano Lorusso. Ha voluto portare un breve saluto il Direttore dell'ASSL di Nuoro, Dott. Andrea Marras.

Arru ha tracciato il percorso complesso di programmazione che ha portato alla nascita della nuova azienda, e che si spera porti segnali di cambiamento già in questo 2017.

Fulvio Moirano ha spiegato come la nascita dell'Azienda per la Tutela della Salute rappresenti un'operazione complessa, che in Italia non ha eguali, dentro la quale le Aree Socio Sanitarie Locali costituiscono un punto di vicinanza con gli enti locali, dotate di relativa autonomia nell'ambito delle deleghe assegnate dal Direttore Generale dell'ATS.

Francesco Enrichens ha insistito sulla necessità di ragionare in un ambito di sistema, valorizzando le tre reti: dell'elisoccorso, territoriale e ospedaliera.

Stefano Lorusso ha posto l'accento sul fatto che la struttura amministrativa debba rappresentare la tecnostruttura a supporto del cambiamento. Due le direttrici: unificazione, ma anche specializzazione.

Andrea Marras ha manifestato la ferma volontà di collaborare con la Direzione Generale, per ottenere i miglioramenti auspicati secondo gli obiettivi assegnati. Il Direttore dell'ASSL di Nuoro ha sottolineato come il capoluogo barbaricino possa vantare un presidio ospedaliero che è attrattivo e ricco di eccellenze e potenzialità, ma deve stare all'interno del sistema dell'ATS. Senza dimenticare il presidio di Sorgono, meritevole di un trattamento particolare, perché al centro di un territorio che ha peculiarità specifiche.