Successo per il congresso di Chirurgia della Parete Addominale

Si è concluso con grande successo il congresso "La Chirurgia della Parete Addominale: Reti, Realtà e Prospettive", svoltosi a Nuoro il 22-23 giugno scorsi, e organizzato e presieduto da Carlo De Nisco, Direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Generale del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro. Nella cornice incantevole dell’Hotel "Su Gologone" di Oliena sono convenuti circa 200 partecipanti attirati dall’interessante programma delle due giornate sarde.

La prima giornata introduttiva è stata segnata da letture presentate da personalità di spicco della Sanità sarda e operatori che hanno illustrato ai chirurghi del “Continente” le forze, le difficoltà e le aspettative di una regione assolutamente attiva e all’avanguardia nel panorama sanitario italiano. A incantare letteralmente il pubblico riunito a Su Gologone ci ha pensato Paolo Negro, con una lettura magistrale sulla specializzazione del “Chirurgo di Parete addominale”. La giornata si è chiusa con una stimolante tavola rotonda, presieduta dal giornalista Mario Frongia con personalità politiche e amministrative dell’Isola.

La seconda giornata ha invece avuto un taglio più tradizionale e scientifico, in cui si sono avvicendate presentazioni molto equilibrate di esperti nazionali sul campo dei difetti di parete. Protagonisti di interventi importanti sulla chirurgia laparoscopica gli emiliani Silvia Neri e Giorgio Soliani, che hanno presentato i loro risultati e hanno animato una vivacissima discussione su un argomento che, ormai a buon diritto, è diventato uno standard di cura nei centri di riferimento italiani.

Il perno della giornata, tuttavia, è stato rappresentato dall’intervento di Carlo De Nisco, che - in cordata con Antonio Marioni e Luca Felicioni - si è lanciato alla scalata della riparazione robotica dei laparoceli, mediante tecnica TAR. Il tema, che è stato "trend topic" all’ultimo congresso EHS di Vienna, è nuovissimo, stimolante dal punto di vista scientifico e con un razionale importante legato al momento difficile che sta incontrando l’approccio IPOM laparoscopico tradizionale. La presentazione del Dott. De Nisco è stata assolutamente equilibrata e precisa, e ha polarizzato l’attenzione dei congressisti per la qualità delle immagini e della tecnica proposta. La discussione che ne è scaturita è stata analogamente costruttiva ed equilibrata, lasciando in tutti la sensazione di un movimento in crescita intorno alla patologia di parete.