Dermatologia. Parte la telemedicina

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In tempi di necessaria prudenza e graduale riapertura, se i pazienti non possono recarsi all'ospedale è l'ospedale che va a casa dei pazienti. Nasce così il progetto di telemedicina in ambito dermatologico che coinvolge la ASSL di Nuoro, nella persona della dottoressa Maria Giovanna Atzori, referente clinico che ha supportato il progetto.

Ad annunciare l'avvio sperimentale, da questa settimana, è il direttore dell'ASSL di Nuoro, Grazia Cattina: «Al momento partiamo in via sperimentale e, nello specifico, per le tele consulenze, così da integrare proficuamente, sul piano organizzativo, la normale attività del reparto/ambulatorio di Dermatologia». «Una soluzione applicata in ambito multidisciplinare – spiega nel dettaglio Grazia Cattina -, diffusa in strutture pubbliche e private di altre regioni italiane e considerata valida anche per la dermatologia».

«La piattaforma di telemedicina – spiega Maria Giovanna Atzori –, considerata la comprensibile cautela legata all'attuale epidemia di Covid-19, consentirà di ridurre gli accessi non necessari per alcune visite dermatologiche di controllo e, contestualmente, di inviare, ad esempio, i piani terapeutici, i referti istologici e microscopici ecc. I pazienti che usufruiranno del servizio potranno ricevere adeguata risposta senza doversi allontanare da casa». Una soluzione che potrà essere sfruttata anche quando non sussisterà più la situazione di emergenza, in quanto sarà possibile evitare ai pazienti, spesso anziani, lunghi e talvolta impegnativi spostamenti, pur mantenendo gli alti standard qualitativi delle prestazioni riconosciuti alla Dermatologia nuorese. È allo studio, inoltre, l'estensione del servizio di Telemedicina ai tele-consulti tra specialisti.

Questo progetto rientra nel complesso di interventi intrapresi dal Gruppo di Lavoro sulla Telemedicina, costituito per iniziativa del Dipartimento ICT (Information and Communication Technologies) di ATS Sardegna – nelle persone di Piergiorgio Annicchiarico, Direttore dello stesso Dipartimento, e Piero Sanna, referente per i progetti di Telemedicina. A partire dallo scorso anno sono state attivate alcune significative sperimentazioni su specifici progetti di Telemedicina in differenti specialità, quali ad esempio cardiologia e diabetologia, in cui la stessa ASSL di Nuoro è attivamente coinvolta.

Ricorrendo alle migliori piattaforme e applicativi di tele-consulto e tele monitoraggio, con i relativi sistemi informativi, e considerando non solo gli elementi tecnico/progettuali, ma anche valutando l’impatto dell’utilizzo di tali piattaforme dal punto di vista dei pazienti e degli operatori clinici, ATS Sardegna ha visto incrementare in modo significativo le attività valutative, progettuali e sperimentali nell’ambito della telemedicina. Tali interventi e progetti si sono rivelati risolutivi e decisivi anche per una ulteriore implementazione che permetterebbe agli operatori e ai servizi sanitari di lavorare in modo efficace in svariate situazioni anche in un futuro post Covid-19.