Project. Al via il completamento dei lavori sospesi

A seguito delle prescrizioni formulate dalle Commissioni di Collaudo, ATS, d’intesa con la Società di Progetto, procederà a completare le lavorazioni necessarie alla consegna all’Azienda Sanitaria di alcuni cantieri del project financing, i cui lavori, sostanzialmente conclusi, erano stati sospesi a causa del contenzioso in essere.

Nello specifico sono interessati da questi lavori i seguenti Reparti:
Ospedale San Francesco
• Completamento dei lavori impiantistici al Piano decimo della torre del Presidio Ospedaliero San Francesco, che sarà destinato a ospitare un reparto di degenza per acuti.
• Lavori impiantistici nei nuovi locali da destinare alla Pediatria e TIN (Terapia Intensiva Neonatale)
• Completamento dell'impianto dei gas-medicali, a servizio della nuova TAC (Tomografia Assiale Computerizzata), che sarà finalmente disponibile.
• Taratura impiantistica nei nuovi vani annessi al Blocco Operatorio, che consentirà l'apertura della nuova centrale di sterilizzazione e dei nuovi spogliatoi per il personale delle sale operatorie.
Ospedale Cesare Zonchello
• Centro di terapia riabilitativa: completamento edilizio e impiantistico, che permetterà l'utilizzo del Padiglione, dotato di vasche e palestre attrezzate.
• Nei padiglioni B e C è previsto il completamento del restauro delle facciate principali.
• Nella sala della foresteria dell’Hospice, destinata ad ospitare i familiari dei degenti, è previsto il completamento degli impianti per adibire la stessa a spazio di soggiorno.
Ospedale San Camillo di Sorgono
• Completamento del Blocco Operatorio e del Pronto Soccorso.
Distretto Socio Sanitario di Macomer
• Poliambulatorio: completamento delle certificazioni e dei percorsi di sicurezza, richiesti – tra l'altro – dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
• Ultimazione dei lavori nei locali al piano terra, da destinare a Ser.D (Servizio delle Dipendenze) e Farmacia del Distretto.

«La disponibilità dei nuovi spazi – commenta il Direttore dell'ASSL di Nuoro, Grazia Cattina – consentirà un miglioramento dell'offerta dei servizi ai pazienti».
«Questa attività – prosegue Cattina - si pone nel solco di una rinnovata disponibilità al dialogo con la Società di Progetto, che - si auspica - possa condurre alla conclusione del contenzioso e, quindi, al completamento dell’Opera Pubblica, così come a suo tempo progettata».