Vaccini. Prenotazioni su Poste Italiane

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Da venerdì 14 maggio, a partire dalle 12.00, anche in Sardegna è possibile richiedere la vaccinazione anti-Covid attraverso il sistema di prenotazione realizzato da Poste Italiane.

Tre le modalità che saranno immediatamente a disposizione dei cittadini: il portale online dedicato, accessibile all'indirizzo 'prenotazioni.vaccinicovid.gov.it'; il call-center, attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00 al numero verde 800.00.99.66; gli sportelli automatici (ATM) presso gli uffici postali.

A partire dal 18 maggio sarà possibile effettuare la prenotazione anche tramite i portalettere.

Possono prenotare la vaccinazione i cittadini appartenenti alle categorie attualmente coinvolte nella campagna di vaccinazione, individuati sia per fascia d'età, con l'inclusione degli over 50 nati dal 1963, sia perché appartenenti a categorie particolarmente vulnerabili e più nello specifico i soggetti a elevata fragilità, inclusi i diabetici (nati dal 1942 al 2004, indicati nell'Allegato 1 disponibile sul sito sardegnasalute.it) e le persone affette da patologie che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (nate dal 1961 al 1970 e indicate nell'Elenco 1 sempre consultabile sul portale della Regione).

La prenotazione sul sistema delle poste è richiesta anche a tutti i cittadini che si fossero già registrati sul portale regionale delle adesioni, ma non avessero ancora ricevuto l'sms con l'appuntamento per la somministrazione.

In fase di prenotazione sarà possibile scegliere la data e il punto di vaccinazione, secondo le disponibilità. Sarà inoltre possibile indicare l'eventuale necessità di somministrazione a domicilio per le persone allettate, modalità che continuerà a essere disponibile anche su richiesta diretta al medico di famiglia.

Il sistema, inoltre, è in fase di implementazione per consentire la prenotazione dei care-giver, i familiari conviventi dei fragili aventi diritto e a tutti i cittadini over 40.

Superato il test, con l'apertura alle prenotazioni per i cittadini classe 1963 e nati negli anni precedenti, la Regione ha immediatamente optato per un ulteriore ampliamento della platea, estendendo la possibilità di prenotazione a tutti gli over 50 a partire dal 1970, a salire verso le altre fasce d'età.