Storia dell'influenza A H1N1

A partire da metà aprile 2009, in diversi Paesi sono stati riportati casi di infezione nell'uomo da un nuovo sottotipo del virus influenzale di tipo A/H1N1 (noto come "influenza suina"). Questo non era mai stato rilevato prima, né nei maiali né nell'uomo. I primi focolai si sono verificati in Messico dove l'allerta è cominciata a metà marzo quando sono aumentati in modo abnorme i casi di sindrome influenzale.

Il 24 aprile, l'Oms ha allertato i governi sui possibili rischi connessi alla diffusione di questa nuova influenza nell'uomo e al suo potenziale pandemico, alzando rapidamente il livello di attenzione per la preparazione e la risposta a una pandemia influenzale.
L'11 giugno, l'Oms ha portato il livello a 6 su 6, dichiarando il periodo pandemico della nuova influenza, cioè l'aumentata e prolungata trasmissione del virus nella popolazione in numerosi Paesi del mondo. L'Oms ha sottolineato il carattere "moderato" di questa pandemia. Il massimo livello di allerta per la nuova influenza non è dovuto alla gravità clinica dei sintomi, ma alla grande diffusione geografica del virus.

Le persone già affette da malattie, come diabete, tumore o altre malattie croniche o donne in gravidanza sono state invitate a rinviare i viaggi internazionali. Inoltre, chi ha presentato sintomi influenzali collegabili a una infezione da virus A(H1N1), dopo viaggi internazionali, è stato invitato a rivolgersi tempestivamente a un medico.

In Italia le principali informazioni per gli operatori sanitari riguardanti il contenimento e la sorveglianza della malattia sono contenute nelle circolari del Ministero della Salute del 20 maggio 2009 e del 27 luglio 2009. L'Italia dispone di un preciso Piano concordato con gli altri Stati dell'Unione Europea di preparazione e risposta ad un'eventuale pandemia influenzale e di ampie scorte di farmaci antivirali da utilizzarsi in caso di necessità. L'arma migliore di prevenzione è rappresentata dalla vaccinazione della popolazione.

Il vaccino specifico contro il virus A(H1N1) attualmente ancora non è disponibile e potrebbe essere pronto in autunno. E' prevista una campagna di vaccinazione di massa che interesserà soprattutto le categorie a rischio di complicanze e il personale sanitario. È allo studio l'eventualità di vaccinare anche i bambini e i giovani dai 2 ai 27 anni. Per la profilassi e per il trattamento dei casi inoltre verrà potenziata la scorta nazionale di farmaci antivirali.

Il Ministero, nella Circolare del 22 luglio 2009, relativa a "Aggiornamento delle indicazioni relative all'impiego dei farmaci antivirali per l'influenza da virus influenzale A(H1N1)" e rivolta agli operatori sanitari, fornisce indicazioni ulteriori riguardo l'uso corretto dei farmaci antivirali nel trattamento e la profilassi dell'influenza da nuovo virus A(H1N1).

In Italia le misure di sorveglianza finora adottate hanno consentito di controllare il fenomeno che tuttavia , per la se caratteristiche sta coinvolgendo tutto il territorio.
Anche nella Asl di Nuoro si sono verificati dei casi e sono state quindi adottate le opportune misure di controllo e di sorveglianza da parte delle competenti strutture del territorio.

Con un documento stilato dai responsabili dei servizi interessati (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Direzione Sanitaria dell'Ospedale San Francesco, Reparto Malattie Infettive, Servizio Medicina di Base e Medici di Medicina Generale) sono state evidenziate le linee di condotta da seguire per la gestione dei casi di nuova influenza, rivolte in particolar modo agli operatori sanitari. Il documento riassume le indicazioni del Ministero e dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che raccomandano che e persone con un quadro clinico riconducibile alla nuova sindrome influenzale (con sintomi respiratori acuti, con febbre alta + di 38°, accompagnata da cefalea e malessere generale) dovranno avere come punto di riferimento i Medici di Medicina Generale presenti nel territorio.

Nel caso in cui il medico di famiglia dovesse trovarsi di fronte a soggetti che non presentano particolari rischi, effettuerà le cure del caso presso il domicilio del paziente, e inizierà la sorveglianza sanitaria individuale.
Il ricovero, invece, dovrà essere riservato solo ed esclusivamente ai casi con gravi sintomi respiratori e/o con complicanze generali.
La notifica dei casi dovrà essere indirizzata al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, che si occuperà di effettuare l'indagine epidemiologica e la sorveglianza sanitaria sulla popolazione.

Infine è stata prodotta dalla Regione Sardegna un'interessante brochure informativa rivolta in particolare ai cittadini.

Documenti correlati:
Circolare del 20 maggio del Ministero della Salute [file.pdf]
Circolare del 22 luglio del Ministero della Salute [file.pdf]
Cronistoria dell' evoluzione della sindrome influenzale da virus A-H1N1 [file.pdf]
Circolare Ministeriale del 27 luglio 2009 [file.pdf]
Indicazioni su gestione casi nuova influenza [file.pdf]
Precauzioni standard e specifiche per le malattie infettive a trasmissione aerea [file.pdf]
Scheda di segnalazione casi nuova influenza [file.pdf]
Dosaggi farmaci antivirali [file.pdf]
Brochure nuova influenza [file.pdf]
Integrazione alla circolare del 27 luglio del Ministero della Salute [file.pdf]